#WeddingBubis | Il nostro matrimonio dalla A alla Z pt 2

N – Nani

Come a quasi tutti i matrimoni anche al nostro erano stati invitati molti bambini che, nella pratica, si sono ridotti a una decina. Non potendoci permettere un’animazione a loro dedicata ma volendo “sollevare” i genitori dal doverli intrattenere tutto il tempo senza godersi la giornata abbiamo pensato di realizzare per i più piccoli delle piccole Wedding Bag piene di piccoli giochi, che abbiamo sistemato in una sala apposita della villa. Dentro a dei semplici sacchetti di carta, decorati con il nome del bambino e tanti adesivi, abbiamo inserito: un pacchettino di matite colorate, un piccolo blocco da colorare, una maschera a forma di animale, una racchetta con pallina, delle bolle di sapone e un libro da disegno con o senza adesivi e scritte, a seconda dell’età. A parte i libri tutto il materiale è stato acquistato su Amazon, dove si trovano tantissime idee per riempire sacchettini per matrimoni o feste di compleanno.

O – Orari

La celebrazione del matrimonio ha avuto inizio alle 17.30 perchè, essendo il rito civile molto breve e celebrato direttamente in location, non volevamo mettere i nostri ospiti a tavola con le galline. Poichè la festa è entrata nel vivo solo verso mezzanotte (dopo il taglio della torta e l’esibizione di Gianluca con la sua band) e il termine era previsto per l’una, abbiamo deciso di prolungare il contratto per un’altra ora pagando una cifra aggiuntiva. Ne è valsa assolutamente la pena!

P – Partecipazioni

Le nostre partecipazioni, identiche ad alcune che avevo trovato su un giornale inglese per spose, sono state realizzate e stampate dalla Tipografia Pesatori a partire dalla foto che ho scattato io alla pagina di giornale. Prima di arrivare a quelle definitive io e Gianluca abbiamo vagliato diverse opzioni tra cui quella di regalare a tutti una tavoletta di cioccolato contenente il biglietto d’oro di Willy Wonka. Purtroppo ci siamo dovuti fermare davanti al rischio di consegnare partecipazioni sciolte ma quelle che abbiamo scelto alla fine sono comunque perfette per noi!

Q – Quanto

Svisceriamo un argomento succoso. Quanto ci è costato questo matrimonio e come abbiamo stabilito un budget per ogni voce nell’elenco di cose da pagare? In principio abbiamo fissato un budget totale di 10mila € a testa, comprensivi degli eventuali aiuti che avremmo potuto ricevere dalle nostre famiglie, poi abbiamo creato un file excel (su tutta la parte informatica ovviamente Gianluca l’ha fatta da padrone) e abbiamo inserito tutte le voci che avrebbero avuto un costo: cena, spese burocratiche, fiori, fotografo, musicisti, bomboniere, partecipazioni, regali per i testimoni, allestimenti vari, giochi per i bambini, confetti, SIAE, camere d’albergo. Accanto ad ogni voce abbiamo quindi inserito quattro colonne: budget, costo, pagato, da pagare. I budget parziali li abbiamo stabiliti in base a preventivi, esperienze di amici e forum online; il costo è la cifra che ci è stata effettivamente chiesta/che abbiamo speso; le ultime due colonne ci sono servite per tenere sempre sotto controllo caparre, saldi e debiti. Il file ci è anche servito per fare qualche cambio di direzione durante il percorso: poichè, ad esempio, abbiamo speso molto meno del previsto per bomboniere e regali dei testimoni e le partecipazioni sono state un regalo di due carissimi amici, abbiamo potuto aggiustare il tiro sui fiori che, invece, ci sono costati più del previsto. Ogni voce è stata evidenziata in verde se abbiamo risparmiato, in giallo se abbiamo speso la cifra preventivata e in rosso se abbiamo sforato. Alla fine, dei 20mila € previsti ne abbiamo spesi poco più di 18 senza rinunciare a niente! Vorrei potervi dire anche le cifre singole ma, come ho tristemente scoperto spalmando l’organizzazione del matrimonio su due anni diversi, queste cambiano continuamente, di solito andando ad aumentare. BTW, se avete domande più specifiche, scriveteci!

R – Raperonzolo

A rendermi presentabile e praticamente identica a Raperonzolo ci hanno pensato Antonio e Veronica di Bellifuori, un salone di Milano. Insieme, con tanta pazienza, abbiamo ideato il look perfetto per me, il mio abito e il mio grande giorno. Una treccia morbidissima e piena di fiori e un trucco sui toni del fucsia mi hanno trasformata in una raffinatissima sposa per niente convenzionale. La scelta della treccia e del trucco fucsia non piacevano nè ad Antonio nè a Veronica e probabilmente, se fossero state persone meno professionali, avrebbero provato a farmi cambiare idea. La loro professionalità invece è emersa proprio nel momento in cui hanno fatto di tutto per farmi sentire bella, a mio agio, felice di andare incontro al mio futuro marito proprio come mi ero sempre immaginata!

S – Scarpe

Nel caso in cui non lo sapeste io sono fatta male. I miei reggiseni sono tutti coppa G (sì, esiste) e le mie scarpe numero 34. Cenerentola bassa e tettona, insomma. Questo mi ha penalizzata, ovviamente, anche il giorno del matrimonio, condizionando alcune scelte. L’abito doveva essere completamente di pizzo anche sulla schiena ma, per nascondere il reggiseno senza il quale non posso uscire di casa, lo abbiamo dovuto far steccare e foderare e anche trovare le scarpe perfette sembrava impresa ardua. Avendo un abito corto avevo deciso di giocarmi tutto con un paio di scarpe che lasciassero chiunque a bocca aperta e ci sono riuscita grazie alle meravigliose Dadaumpa. Federica e Luana sono due carissime amiche che, da qualche tempo, hanno iniziato a realizzare (con l’aiuto di artigiani abruzzesi) scarpe da ballo personalizzate al 100%. In neanche un’ora con loro ho scelto di accostare il davanti di un paio di scarpe al retro di un altro con il tacco di un altro ancora. Il colore e la stoffa li ho scelti da un campionario praticamente infinito di sete, ecopelli, tessuti glitterati e stampati. Raso rosa sul davanti, glitter rosa per tutto il tallone e il tacco: adoro! La pianta della scarpa è in memory foam, morbida e comodissima, e ho scelto la suola in cuoio che ha trasformato subito un paio di scarpe da ballo in un paio di scarpe da sposa. “Scarpe su misura??? Ma quanto le hai pagate??!?!” 110€, compreso il tempo di qualità trascorso con Federica e Luana! Per non sbagliare ne ho fatto fare un paio anche alla mia migliore amica, anche lei dal piedino fatato, secondo le sue preferenze. Io non le toglierei MAI!

T – Tableau

Sui nomi da dare ai nostri tavoli e su come realizzare il tableau abbiamo avuto pochissimi dubbi. Noi ci siamo conosciuti nel 2008 in un paesino della riviera romagnola che si chiama Viserbella e lì, sette anni dopo, Gianluca mi ha fatto la sua proposta di matrimonio: i nomi dei tavoli non potevano essere altro che i luoghi simbolo delle nostre estati, delle nostre vacanze, del nostro amore. Il tableau, visto su Pinterest, è stato realizzato da noi due con una vecchia valigia, un po’ di spago, qualche chiodo e un po’ di oggetti di recupero.

U – Unicità

Come sicuramente avete già intuito da qualche immagine, nel nostro matrimonio c’è stato molto fai-da-te e molta voglia di rendere unico e personale ogni dettaglio. Molte decorazioni le ho realizzate io la sera, dopo cena, con certosina pazienza e fiumi di colla a caldo! Al posto delle classiche lanterne abbiamo optato per oltre 150 vasetti di vetro (ovviamente riciclati) decorati a mano con all’interno una candela, invece dei conetti di riso abbiamo personalizzato quasi 200 bolle di sapone, in sostituzione ai classici applausi abbiamo chiesto ai nostri ospiti di far suonare dei campanelli al momento del sì, tutti e 100 realizzati completamente a mano. Il tableau, il guest book, le bomboniere, i segna tavolo disegnati dalla mia amica Cecilia, tutto era personalizzato al 100% e questo ha reso il nostro matrimonio davvero unico!

V – Villa Suardi

Veniamo ora alla location che ha ospitato questa giornata incredibile, alla cornice di questo bellissimo evento: Villa Suardi a Trescore Balneario (BG). Anche in questo caso la scelta è stata facile, perchè i Bubis hanno le idee molto chiare. Decisi a perdere meno tempo possibile in assaggi vari e preventivi dubbi ci siamo affidati anche per il catering e l’allestimento generico all’azienda che ha accompagnato mio fratello nel suo grande giorno, la Longhi Banqueting. Un servizio estremamente professionale, personale preparato e disponibile, allestimenti (quasi sempre) eleganti e discreti e una cucina eccezionale, che avevamo già potuto provare al matrimonio di Lorenzo, ci hanno indirizzati verso la Longhi a occhi chiusi. Tra le numerose location in gestione all’azienda ne abbiamo visitate due, le uniche che avessero la possibilità di celebrare in loco una cerimonia civile valida a tutti gli effetti e che potessero contenere il nostro numero di invitati. Villa Suardi ci ha colpiti dritti al cuore in un gelido 29 dicembre e ci è subito parso chiaro che a giugno sarebbe stata un sogno: l’immenso parco, la zona per l’aperitivo all’aperto, il patio in cui cenare al coperto ma con vista mozzafiato erano proprio come li avevamo immaginati! Anche l’interno ci ha lasciati a bocca aperta e nel giro di una settimana, con un anno e mezzo di anticipo, abbiamo bloccato la data certi di aver fatto la scelta giusta. A voi il giudizio finale!

Z – Zero rimpianti

Questo è il vero motto del nostro matrimonio, l’ingrediente segreto per una giornata indimenticabile! Come in ogni matrimonio ci sono stati piccoli dettagli andati storti, ospiti brontoloni, sporadici commenti negativi MA per noi tutto è stato assolutamente perfetto! Tenete a mente che il matrimonio è il vostro, che i ricordi di quella giornata vi accompagneranno per tutta la vita e che per nulla al mondo vorrete ricordarvi di quel giorno come di quello in cui qualcun’altro ha scelto per voi o in cui avreste preferito fare in un altro modo. GODETEVELA!